Nonostante questa riduzione, è importante notare che la Rai riceverà ulteriori finanziamenti per migliorare la qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale in tutto il territorio nazionale. Secondo la bozza, la Rai riceverà un contributo di 430 milioni di euro per l’anno 2024. Questi fondi sono destinati a essere utilizzati per l’ammodernamento, lo sviluppo e la gestione delle infrastrutture e delle piattaforme distributive, nonché per la produzione interna di contenuti radiofonici, televisivi e multimediali.
Tuttavia, esiste anche la possibilità di chiedere l’esenzione dal Canone Rai in determinate circostanze. Ad esempio, i cittadini che non possiedono una televisione e sono intestatari di un’utenza elettrica residenziale possono richiedere l’esenzione. È importante rispettare i termini stabilità per l’invio della richiesta, e per il 2024, la scadenza è prevista alla fine dell’anno in corso.
Inoltre, è fondamentale che tutti i membri della famiglia anagrafica non possiedano una televisione per poter beneficiare dell’esenzione. Questi membri includono persone legate da vincoli di matrimonio, unioni civili, parentela, adozione o affinità.
Anche i cittadini residenti all’estero che posseggono un televisore in una residenza in Italia sono tenuti a pagare il Canone Rai. Per richiedere l’esenzione, è necessario compilare un modello di domanda specifica scaricabile dal sito dell’Agenzia delle entrate. La domanda può essere inviata per posta raccomandata o in via telematica. È importante notare che la dichiarazione di esenzione ha validità annuale, quindi il modello deve essere presentato ogni anno in cui si conferma la mancanza di una televisione.
Un’altra categoria di esenzione riguarda gli individui di età superiore ai 75 anni con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore a 8.000 euro. Questo limite è stato innalzato rispetto alla Legge di Bilancio 2020, in cui era fissato a 6.713 euro. L’agevolazione è valida per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compleanno cade tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’agevolazione sarà applicata per il secondo semestre.
Per coloro che hanno presentato una dichiarazione sostitutiva e mantenendo i requisiti di esenzione, non è necessario inviare una nuova dichiarazione ogni anno. Tuttavia, se si perdono i requisiti in una dichiarazione precedente, ad esempio superando il limite di reddito stabilito, è necessario presentare una dichiarazione di variazione dei presupposti. In questa dichiarazione, si compila la sezione II del modello di dichiarazione sostitutiva.