Nell’ultima puntata di Porta a Porta, Bruno Vespa ha ospitato il tizio eletto con la Lega Nord che parla di “Decima Mas” e “camerati” e anche Marco Furfaro del PD. Il deputato alla Camera per il Partito Democratico ha preso la parola e ha giustamente detto: “Io penso che sia tutto lecito e legittimo in politica, uno è di destra e l’altro è di sinistra. Però io credo che sia inaccettabile che nel servizio pubblico noi ascoltiamo un parlamentare europeo che dice che la Decima Mas ha avuto una stagione gloriosa“.
Il conduttore ha interrotto l’ospite e l’ha rimproverato: “Intanto io non le consento che nel servizio pubblico non si possa ospitare un signore che ha preso 530.000 preferenze. Abbia pazienza. Punto primo. Poi punto secondo, la Decima Mas come ha detto Vannacci ha avuto due momenti. Io dico questo perché lei ha detto che non è possibile far parlare uno così nel servizio pubblico, eh no“.
Furfaro dopo l’intervento del conduttore ha continuato: “La Decima Mas si è macchiata di crimini di guerra, si parla di torture e di fucilazioni, è chiaro? Non si parla di una stagione gloriosa. Per me è inaccettabile che si dica questo in tv. Se per lei questo è accettabile ci mancherebbe, la trasmissione è la sua. Io credo che un europarlamentare che dica questo e che aggiunga che Mussolini era uno statista sia gravissimo“.
Mi auguro che tra qualche anno ricorderemo questa brutta stagione politica come un orrendo incubo. Diciamo che ogni tanto gli italiani prendono delle “sbandate” e si dimenticano che il masochismo può essere interessante in camera da letto, meno nelle cabine elettorali.
Poi c’è Bruno Vespa che, in prima serata su Rai Uno, zittisce il deputato del Pd Marco Furfaro che ha criticato l’elogio di Vannacci alla Decima Mas. Tutto normale? #elezionieuropee pic.twitter.com/EzlxcjTOTP