In questi casi, lo Stato interviene per compensare il danno subito dal genitore richiedente, anche se diversi anni sono trascorsi dall’inadempienza
La domanda per ottenere il bonus deve essere presentata tramite il sito dell’INPS, accedendo all’area personale con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o con altre identità digitali. Il servizio è disponibile nella sezione dedicata alle prestazioni non pensionistiche, con il nome “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”
Una volta inviata la richiesta, verrà effettuata una verifica per garantire che i requisiti siano soddisfatti. Le richieste possono essere presentate fin da ora e il portale rimarrà aperto fino al 31 marzo 2024
L’importo del bonus varia in base all’assegno di mantenimento non versato, fino a un massimo di 800 euro al mese
Il pagamento viene effettuato in un’unica soluzione e spetta per un massimo di dodici mensilità
L’erogazione del bonus è soggetta all’esaurimento dei fondi, per un totale di 10 milioni di euro stanziati dal governo. L’INPS si occupa della gestione dei pagamenti.