News TV. Il 12 giugno 2023 moriva il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. La terza figlia del Cavaliere in una intervista al TG1 ricorda il padre: l’uomo che “è stato il leader politico più perseguitato al mondo“. Barbara, in occasione dell’anniversario della morte del padre, sgancia la bomba.
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Berlusconi, la figlia Barbara parla al Tg1
In un’intervista esclusiva al Tg1 realizzata a Villa Macherio, lo stesso luogo dove Silvio Berlusconi nel 1994 registrò il famoso videomessaggio sulla discesa in campo, la figlia Barbara Berlusconi ha ripercorso la carriera politica del padre. “Avevo solo dieci anni allora, ricordo tutto perché ero qui. Ricordo le troupe e il trambusto e ricordo la sua emozione e la sua convinzione” Per Barbara, il padre ha cambiato l’Italia modernizzandola, nell’imprenditoria, nello sport, nei media e “soprattutto nella politica con l’introduzione del bipolarismo. Dai cittadini “è stato molto amato perché ha sempre difeso la libertà come diritto naturale dell’uomo in contrapposizione a uno stato più oppressivo e non al servizio dei cittadini, come lui, invece, auspicava.”
La terzogenita del fondatore di Forza Italia si è soffermata sul presunto accanimento giudiziario nei confronti del Cavaliere: “È stato certamente contrastato. È stato il leader politico più perseguitato al mondo con più di 4000 mila udienze, 86 processi. Un accanimento da parte di una parte della magistratura politicizzata che è durato quasi 30 anni e che ne ha gravemente compromesso la salute. Mi auguro che venga presto approvata in Parlamento la riforma della giustizia“. (continua dopo il video)
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