Le autorità portuali di Tripoli hanno detto di essere pronte a sostituire quello di Beirut.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Primo Ministro libanese, Hassan Diab.
Nel corso del colloquio Conte ha espresso – si legge nella nota – profonda solidarietà del governo italiano per la tragica esplosione avvenuta a Beirut lo scorso 4 agosto.
Nell’assicurare l’incondizionato sostegno italiano alle Autorità e al popolo libanesi in questa dolorosa circostanza, il presidente ha confermato che l’Italia ha già provveduto all’invio di personale e materiali.
Tramite un’azione concertata tra Protezione Civile, Ministero degli Affari Esteri e della Difesa – ed è pronta a fornire ogni ulteriore assistenza richiesta.
I due primi ministri hanno convenuto – riferisce la nota – di restare in stretto contatto.
“Stamattina è partito dalla Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi un volo umanitario diretto a Beirut.
Organizzato dal ministero degli Affari Esteri, insieme al Dipartimento della Protezione Civile e al Comando Operativo del vertice Interforze.
Con un carico di circa 8,5 tonnellate di materiale sanitario messo a disposizione dalla Cooperazione Italiana”.
Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Fb, sottolineando che “la viceministra Emanuela Del Re sta lavorando intensamente e seguendo in prima persona tutta l’attività di cooperazione” e che “l’Italia è al fianco del Libano”.