“Sono contenta, ho una famiglia meravigliosa e sto bene. Tuttavia, non posso ignorare il dolore che provo per quello che è successo a Mediaset, per come sono stata allontanata dalla mia vita e dal mio lavoro. Ho lavorato per sedici anni in diretta tutti i giorni, dedicando molto alla mia azienda. Sono sempre stata presente, giorno e notte, anche durante la pandemia. L’essere stata allontanata in maniera così brutale, senza che nessuno mi dicesse perché, mi ha colpito profondamente. Un giorno, senza alcun preavviso, ho scoperto di essere stata allontanata senza alcuna spiegazione. Oggi è un giorno di festa e non voglio parlare di questa questione. Il dolore è ancora vivo”.
“Arriverà il momento in cui discuterò con i vertici”, ha aggiunto Mara Venier. “Sicuramente”, ha risposto Barbara d’Urso. “Non voglio fare la guerra, ma è importante chiarire questa situazione”.
Barbara d’Urso ha anche parlato della morte prematura di sua madre, “che è avvenuta a causa di una malattia che oggi può essere curata”. “Quando mia madre stava per lasciarci, mio padre ci ha mandato in montagna e solo dopo un po’ di tempo abbiamo saputo della sua morte”, ha raccontato. D’Urso ha aggiunto che la madre è stata allettata per circa quattro anni, durante i quali ha incoraggiato Barbara a studiare danza classica, un interesse che continua a coltivare con lezioni private.
“La bugia che mi ha fatto più male è stata quando mi hanno detto che mia madre stava meglio e che era il momento di tornare a casa”, ha confessato d’Urso. “In realtà, lei era già morta. Quando sono arrivata a casa, credevo che stesse meglio e sono stata sconvolta quando mio padre mi ha detto che mia madre era deceduta. È per questo che ora odio le bugie”.
Davide Maggio aveva previsto che Barbara d’Urso non avrebbe discusso dei suoi problemi lavorativi, e così è stato. L’intervista è stata tranquilla e rispettosa, un ritorno in Rai dal salotto più seguito della settimana.