Ha spiegato che l’utero in affitto potrebbe portare alla spesa delle donne e ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità che la pratica diventi un mercato in cui i bambini vengono trattati come oggetti anziché come esseri umani.
Arisa ha anche sottolineato che in alcuni paesi i contratti di maternità surrogata includono clausole che consentono di non consegnare il bambino se presenta problemi di salute. Questo solleva la domanda su cosa accada a quei bambini che non vengono avvertiti ai genitori intenzionali.
Durante l’intervista, Arisa ha anche discusso della sua posizione politica. Ha dichiarato di non identificarsi né come di destra né come di sinistra e di essere una fuorisede, trovando difficile esprimere il suo voto. Ha sottolineato l’importanza di avere strumenti digitali che permettano alle persone di esprimere le proprie opinioni politiche in modo facile e accessibile.
La cantante ha poi toccato l’argomento dell’eutanasia, affermando di non essere d’accordo con questa pratica. Ha inoltre condiviso alcune delle sue simpatie politiche, svelando di apprezzare Giorgia Meloni, leader di un partito politico italiano. Arisa ha ammirato Meloni per la sua determinazione nel proteggere i suoi figli e ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo con le persone che hanno posizioni diverse.
La partecipazione di Arisa ai prossimi gay pride di Roma e Milano è stata anche un argomento affrontato durante l’intervista. La cantante ha espresso il desiderio di ampliare la rappresentanza della comunità LGBTQ+ nei media, sottolineando che la comunità è composta non solo da stereotipi, ma anche da individui colti e rispettabili. Ha enfatizzato la necessità di educare gli altri e di combattere gli stereotipi negativi.
Durante l’intervista, Arisa ha condiviso alcune delle sue opinioni su politici italiani specifici. Ha affermato di non aver mai tratto ispirazione da Matteo Salvini, leader di un partito politico di destra, e di non avere alcuna opinione sulla politica di Alessandro Di Battista. Riguardo a Matteo Renzi, un altro politico italiano, Arisa ha ricordato quando Renzi propose una riforma costituzionale e disse che avrebbe lasciato fare. Ha anche espresso la sua preoccupazione per la chiarezza e la sincerità della destra politica rispetto ad altri partiti, che a volte sembrano parlare di temi diversi.
Infine, Arisa ha concluso l’intervista rispondendo a una domanda sul sesso. In modo scherzoso, ha affermato che se non fosse Arisa, sarebbe sicuramente coinvolta nella produzione di film per adulti.
L’intervista di Arisa a “La confessione” ha permesso alla cantante di condividere le sue opinioni su diversi argomenti, compresi i diritti LGBTQ+ e la maternità surrogata. Ha espresso il suo sostegno ai matrimoni gay e alle adozioni, ma ha anche espresso preoccupazione riguardo alla maternità surrogata e ha sottolineato l’importanza del dialogo e dell’educazione per promuovere una maggiore comprensione e accettazione.