Nel corso della trasmissione, Antonella Clerici ha sottolineato la complessità di passare dalla commemorazione dei funerali di Giulia Cecchettin a un programma di intrattenimento. “Dopo i funerali di questa giovane ragazza, di Giulia Cecchettin, passare all’intrattenimento non è facile, non è facile per voi che ascoltate e non è facile per me che sono qui”, ha affermato la conduttrice, cercando di bilanciare il rispetto per il lutto con la necessità di intrattenere il pubblico.
Il tributo di Antonella Clerici a Giulia Cecchettin e la fiducia nelle nuove generazioni
Nel tentativo di commemorare la giovane vita di Giulia Cecchettin nel giorno del suo funerale, Antonella Clerici ha voluto evidenziare le parole toccanti pronunciate dal padre della defunta, che, citando Gibran, ha invocato la danza sotto la pioggia e ha espresso fiducia nelle nuove generazioni. “Di parole ne sono già state dette tante e le più belle sicuramente sono quelle del papà di Giulia che citando Gibran ha invitato a danzare sotto la pioggia e ha parlato di fiducia nelle nuove generazioni”, ha affermato la conduttrice Rai, aggiungendo con convinzione: “Io ho molta fiducia nelle nuove generazioni, perché dopo il buio ci sarà la luce e comunque dopo il dolore, come ha detto il vescovo di Padova, ci sarà l’impegno”.
Il monologo emozionante di Antonella Clerici
Visibilmente commossa, Antonella Clerici ha concluso il suo monologo iniziale con una breve interruzione pubblicitaria, cercando di ricomporre le emozioni per continuare a tenere compagnia al suo pubblico. “Ora diamo un po’ di pubblicità e poi cerchiamo di tenervi compagnia e darvi qualche ricetta, perché la vita è anche questa cosa qui”, ha detto, dimostrando una notevole forza interiore nel dover affrontare il dolore personale e, al contempo, offrire un momento di leggerezza e distrazione al pubblico televisivo.