Inchiesta Aperta per Morte Sospetta di Andrea Purgatori: Famiglia Sospetta Cure Inadeguate
La tragica scomparsa di Andrea Purgatori, il noto giornalista e conduttore de La7, ha sollevato interrogativi sulla correttezza della diagnosi e delle cure mediche a cui era stato sottoposto prima del suo decesso.
La famiglia, devastata dalla perdita improvvisa, ha deciso di agire presentando un esposto alla Procura per indagare a fondo su quanto accaduto.
L’annuncio ufficiale della decisione di aprire un’indagine è stato fatto dai legali che rappresentano la famiglia di Purgatori. Secondo il comunicato rilasciato dai familiari, l’unità specializzata dei Carabinieri, il Nas, guidata dal Colonnello Alessandro Amadei e sotto la coordinazione dei Procuratori della Repubblica Sergio Colaiocco e Giorgio Orano, sta procedendo con le indagini per fare chiarezza sulla vicenda.
Andrea Purgatori era stato sottoposto a terapie mediche radioterapiche in una struttura privata dopo una diagnosi iniziale, ma la sua condizione è peggiorata rapidamente, portandolo alla morte appena due mesi dopo. I carabinieri del Nas hanno già acquisito le cartelle cliniche dell’ospedale dove il giornalista era stato trattato, e la Procura si appresta ora a fare luce sulla situazione.
I familiari hanno espresso il desiderio di approfondire la correttezza della diagnosi iniziale che era stata rilasciata in una clinica romana. Sospettano, inoltre, che le pesanti terapie a cui era stato sottoposto potrebbero non essere state necessarie e che possono essere stati commessi errori diagnostici che hanno portato alla scelta di cure inadeguate. È fondamentale, quindi, capire se, a causa di questi errori, siano state omesse terapie effettivamente necessarie per il suo trattamento.