Dopo il Festival di Sanremo, Amadeus avrebbe manifestato il desiderio di creare una propria società per sviluppare format televisivi da vendere ad altre emittenti, seguendo l’esempio di Fabio Fazio con “Che Tempo Che Fa”.
Tuttavia, con le nuove politiche aziendali, la Rai non avrebbe potuto consentire un modello simile, dove il conduttore è anche produttore.
Inoltre, circolano voci riguardo alla richiesta di un programma televisivo per la moglie, Giovanna Civitillo, e l’aspirazione di trasferire la famiglia a Milano.
Si ipotizza anche che Amadeus abbia posto come condizione imprescindibile l’assenza del suo ex manager, Lucio Presta, con cui ha interrotto i rapporti prima di Sanremo.
Nonostante la Rai abbia cercato di soddisfare le richieste economiche di Amadeus, offrendogli anche la possibilità di dirigere una “factory” per innovare il settore dell’intrattenimento, ciò non è stato sufficiente per convincere il presentatore a rimanere.
Giampaolo Rossi, direttore generale della Rai, ha proposto ad Amadeus di guidare una factory per rinnovare il panorama dell’intrattenimento, ma la decisione del presentatore sembra essere stata irremovibile.
Infatti, dopo aver maturato questa convinzione nei mesi precedenti, Amadeus ha deciso di intraprendere una nuova sfida su Nove, dove gli è stata garantita una serie di ruoli di rilievo nell’ambito dell’intrattenimento.
Il Corriere riporta che negli ultimi giorni Amadeus sembra essere stato “frastornato” dalla situazione. In attesa che chiarisca la sua posizione, è previsto che l’addio ufficiale avvenga la prossima settimana.
Anche Fiorello ha confermato l’addio di Amadeus alla Rai, sottolineando che si tratta di una scelta dettata dalla ricerca di nuovi stimoli nella vita del presentatore, escludendo così ogni ipotesi dietrologica legata a questioni finanziarie.