E monitorando il numero effettivo di nuovi casi confermati al giorno in un determinato Paese.
Lo stesso modello previsionale azzarda inoltre che non ci sarà una seconda ondata del coronavirus nel mondo.
I luminari di Singapore, rimarca il medesimo organo di informazione, ci hanno tuttavia tenuto a puntualizzare che le date da essi fissate potrebbero essere rettificate su impulso di numerose variabili.
Il team di esperti universitari ha infatti ammesso che i giorni dell’anno citati rientrano in stime soggette a modifiche a seconda di svariati fattori.
Proprio al fine di smorzare i facili entusiasmi, il portale Internet riferisce:
“Il modello e i dati non possono tenere conto delle realtà complesse e delle strategie attuate nei vari Paesi.
Le previsioni sono incerte per natura. L’eccessivo ottimismo basato su alcune previsioni è pericoloso perché può portare all’allentamento delle misure di contenimento portando a un’inversione della curva” .
Fonte Il giornale.it