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Addio al Castello del “Boss delle Cerimonie”:

Addio al Castello del “Boss delle Cerimonie”: la notizia della confisca del Comune sconvolge i fan

Il Comune di Sant’Antonio Abate ha annunciato la confisca del Castello delle Cerimonie, una rinomata location per matrimoni e eventi.

 

La proprietà della famiglia Polese, che ha gestito la struttura con successo per anni, passerà ora sotto il controllo della municipalità dopo l’esecuzione di una sentenza della Suprema Corte di Cassazione.

 

 

Questo annuncio ha sconvolto i numerosi fan della struttura e dei suoi proprietari, conosciuti per la loro passione per l’ospitalità e l’organizzazione di matrimoni memorabili.

Il Castello delle Cerimonie è diventato famoso grazie a un reality show televisivo trasmesso su Real Time, che ha presentato al pubblico gli sfarzosi eventi organizzati dal “Boss delle Cerimonie”, Antonio Polese, e sua moglie, Donna Imma.

Questa coppia di napoletani veraci ha conquistato il cuore degli spettatori con la loro dedizione e il loro talento nell’organizzare matrimoni di lusso.

Tuttavia, la famiglia Polese è stata coinvolta in una controversia legale che ha portato alla confisca del Castello e dei terreni circostanti. La sentenza della Suprema Corte ha stabilito che, nonostante il prescritto dei reati, la proprietà verrà acquisita dal Comune di Sant’Antonio Abate.

Questa decisione ha deluso molti fan del programma televisivo, che si erano affezionati alla struttura e ai suoi proprietari.

Il Castello delle Cerimonie era una struttura ricettiva molto apprezzata, conosciuta anche con il nome de La Sonrisa. La sua fama era dovuta non solo alla sua splendida architettura, ma anche alla sua storia, che risaliva agli anni ’70.

Tuttavia, gli inquirenti hanno scoperto che erano stati commessi abusi edilizi che risalivano al 1979, portando alla confisca della struttura.

 

Nonostante il fatto che i reati siano caduti in prescrizione, il Comune ha deciso di procedere con la confisca, acquisendo così il Castello e i terreni circostanti.

 

Questa decisione ha suscitato molte polemiche, con molti che si sono chiesti se fosse davvero necessario prendere una tale decisione dopo così tanti anni.

 

La confisca del Castello delle Cerimonie ha scatenato una forte reazione da parte dei fan della struttura e dei suoi proprietari. Molti si sono chiesti se fosse davvero necessario prendere questa decisione dopo così tanti anni.

Alcuni hanno persino organizzato petizioni e proteste per chiedere al Comune di Sant’Antonio Abate di riconsiderare la sua decisione.

 

Tuttavia, il Comune ha ribadito che la confisca del Castello è necessaria per garantire che i terreni vengano utilizzati in modo corretto e che la struttura venga gestita in modo appropriato.

 

La municipalità ha anche sottolineato che acquisendo il Castello e i terreni circostanti, sarà in grado di garantire che vengano utilizzati per il bene della comunità.

 

Nonostante la decisione del Comune, molti fan del Castello delle Cerimonie sperano che la struttura possa continuare a essere utilizzata per eventi e matrimoni, mantenendo così viva la sua storia e il suo fascino.