Addio a Marco Anastasia: un Pilastro della Rai ci ha Lasciati
Nella notte, la Rai ha perso uno dei suoi pilastri storici. Marco Anastasia, un volto noto e rispettato nell’ambiente dell’azienda, è scomparso improvvisamente all’età di 64 anni.
L’annuncio è stato dato poche ore fa dall’amministratore delegato Roberto Sergio e dal direttore generale Giampaolo Rossi. Le cause della morte non sono state divulgate, ma sembra trattarsi di un decesso improvviso che ha colto tutti di sorpresa.
La Carriera di Marco Anastasia
Marco Anastasia ha rappresentato per molti anni un punto di riferimento imprescindibile all’interno della Rai. Laureato in Giurisprudenza, Anastasia ha iniziato il suo percorso professionale in Rai nel dicembre del 1986. Durante la sua lunga carriera, ha svolto un ruolo cruciale nelle relazioni industriali, curando i rapporti tra l’azienda e i sindacati con grande dedizione e professionalità. Dal primo agosto scorso, Anastasia aveva assunto il ruolo di responsabile del coordinamento e Disability Manager, rispondendo direttamente al direttore delle Risorse Umane, Felice Ventura.
L’Impatto di Anastasia sulla Rai
Il lavoro di Marco Anastasia non è passato inosservato. La sua figura era sinonimo di equilibrio e capacità di mediazione, qualità che lo hanno reso un dirigente molto apprezzato e rispettato. La sua capacità di mantenere la calma e la lucidità anche durante le trattative sindacali più accese era nota a tutti. Roberto Sergio e Giampaolo Rossi, nelle loro dichiarazioni, hanno descritto Anastasia come “una persona perbene, un grande e discreto dirigente sempre al servizio dell’azienda”. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo per le sue competenze professionali ma anche per le sue qualità umane. “Il suo sorriso e la sua bonomia mancheranno a tutti noi”, hanno aggiunto.