LE CONGRATULAZIONI DEL MINISTRO DELLA SALUTE
-“La madre e i bambini stanno bene finora”, ha detto alla Agence France-Presse il ministro della Salute del Mali, Fanta Siby, aggiungendo anche di essere stata costantemente aggiornata dal medico maliano che ha accompagnato Cisse in Marocco.
In una nota, Siby si è poi congratulata con le equipe mediche del Mali e del Marocco, per via della professionalità e della premura mostrata.
I MEDICI ERANO MOLTO PREOCCUPATI
Prima del parto, i medici erano molto preoccupati per la salute di Cisse e per le possibilità di sopravvivenza dei suoi figli. Una gravidanza di nove bambini è infatti molto rara e le complicazioni in simili casi sono all’ordine del giorno.
LE PAROLE DEL PADRE
Il padre dei piccoli, Kader Arby, è rimasto in Mali con la figlia maggiore della coppia. Egli ha rivelato di essere rimasto in costante contatto con la moglie e di non essere minimamente preoccupato per il futuro dei piccoli.
-“Dio ci ha dato questi bambini e sarà lui a decidere cosa gli accadrà in futuro. Non sono preoccupato per questo. Quando l’Onnipotente fa qualcosa, c’è sempre un perché”.
I PARTI PLURIGEMELLARI DEL PASSATO
Il primo caso noto di nascita di 9 gemelli si verificò nel 1971 a Sydney, ma nessuno dei neonati sopravvisse. Altri 9 gemelli nacquero nel 1999 in Malesia, ma anche in quel caso i bimbi persero la vita dopo poche ore.
Nel 2009, l’allora 33enne Nadya Suleman batté tutti i record quando diede alla luce otto fratellini in California, catturando l’attenzione globale.
Ora è la volta di Halima Cisse, che riempie d’orgoglio il Mali partorendo cinque femmine e quattro maschi.